Il credito d’imposta, introdotto dall’art. 10 L n. 83/2014, c.d. Art Bonus, è destinato alle strutture ricettive alberghiere, che siano esistenti alla data del 01.01.2012 e che abbiano almeno 7 camere. Sarà riconosciuto un credito d’imposta, per le annualità dal 2014 al 2016, pari al 30% delle spese sostenute per:
– la ristrutturazione edilizia che non alteri la volumetria complessiva o la destinazione d’uso e conformi alle norme urbanistiche,
– per interventi di riqualificazione energetica,
– per opere di eliminazione delle barriere archiettettoniche,
– per restauri e risanamenti conservativi,
– per l’acqusto di arredi, mobili, cucine, attrezzature sportive e per centri benessere.
Il credito è fruibile nel limite massimale di € 200.000,00 di spesa, ed è ripartito in 3 quote annue di pari importo.
La copertura finanziaria fornita dallo Stato è di complessivi 220 milioni, ripartiti in 20milioni di euro per il 2015 e di 50milioni di euro per gli anni dal 2016 al 2019.
Il Ministero definirà le procedure telematiche per il riconoscimento del credito d’imposta, e quindi occorrerà presentare domanda telematica al Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo dal 1° gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese. Le domande saranno valutate secondo l’ordine temporale e fino esaurimento fondi.